Ricordo di Macrelli

"Cino", un leader prestigioso dell'Edera

Un ricordo letto durante la commemorazione di Cino Macrelli a Sarsina.

di Oddo Biasini

La figura di Cino Macrelli fu sempre oggetto di stima e apprezzamento anche, e forse soprattutto, nel periodo in cui il fascismo lo colpì con la pena dell'esilio. Fu comunque circondato di riconoscimenti politici nella sua funzione di capo spirituale del Partito repubblicano al quale egli appartenne lungo tutta la sua vita. Cino era comunque maestro al di sopra di ogni tessera di partito. Il prestigio di cui godeva era esteso a tutte le forze politiche ed egli ne avvertiva l'onore e allo stesso tempo l'onere. Non si vantava certo né approfittava di questo importante ruolo, egli semplicemente era e rimase sempre per tutti "Cino". Quando poi nell'ottobre del 1944 Cesena e la Romagna furono liberate dal fascismo,

il suo prestigio aumentò di molto alle elezione di deputato alla Camera e poi al Senato e nell'attività di guida politica nazionale del Partito repubblicano italiano. E' naturale che in questi anni la notorietà di Cino si accrebbe straordinariamente, superando i limiti locali e anche l'appartenenza al proprio partito. Lo scambio fruttuoso con gli altri leader politici è la caratteristica fondante del pensiero di Cino Macrelli, così come l'attenzione e la benevolenza per i giovani che incoraggiava affettuosamente all'impegno e all'interesse politico. La scomparsa di Cino fu una perdita dolorosa non solo per il Partito repubblicano del quale egli fu costante e prestigiosa espressione, quanto per l'attività politica generale che egli esercitò tutta la vita al di sopra dell'appartenenza particolare. In questo momento in cui sentiamo in generale la carenza di autorevolezza intellettuale politica e umana, noi avvertiamo ancora più la mancanza di Cino, non solo la mancanza del militante di partito ma anche di una figura umanamente straordinaria e che sempre è stata, per questo motivo, circondata da stima e affetto.

Il ricordo di Macrelli ancora oggi suscita in tutti coloro che lo conobbero un sentimento di profonda commozione e rispetto.